lunedì 6 agosto 2012

Giugno 2011: Inizio

Ad essere sincero non so perché scattare fotografie mi faccia stare bene, molto probabilmente questo è dovuto al mio carattere, per niente espansivo.
Mi sono sempre soffermato ad osservare le persone, i loro gesti durante le conversazioni, le manifestazioni di affetto, ma anche di tensione.
E mi sono sempre trovato in difficoltà a sentirmi parte di qualcosa, o di un insieme di persone che lavorano a un progetto.


Da un anno a questa parte grazie alla macchina fotografica non vedo più tutto ciò come qualcosa di totalmente estraneo, mi sento parte di tutte le situazioni a cui assisto, perché le posso catturare e quindi farle esistere, regalarle alla loro Storia.

-sono un semplice amatore, così come sono semplici le parole scritte qui sopra, sento di avere da imparare vagonate di cose, e di non possedere un talento particolare nel "saper vedere" nella realtà quotidiana. Non sono mai soddisfatto delle cose che faccio, ciò molte volte mi impedisce di godermele in serenità e di proseguire una certa strada, ma questa volta voglio resistere a questo impulso, non voglio mollare questi " rettangoli " dannatamente attraenti.

Marco.